venerdì, Marzo 29, 2024
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Violazione della bigenitorialità in ambito scolastico: il provvedimento di non ammissione è nullo

A cura di Pasquale La Selva

Il padre non sapeva del rendimento del figlio: il Tar annulla la bocciatura

Il 12 ottobre 2017, il TAR Friuli Venezia Giulia ha annullato il provvedimento di non ammissione di un alunno alla classe successiva disposto dall’istituto scolastico che frequentava.

Il padre dell’alunno aveva chiesto l’annullamento, previa sospensione cautelare dell’efficacia, del provvedimento sopra citato, in qualità di soggetto esercente la responsabilità genitoriale sul proprio figlio.

L’istituto scolastico aveva giustificato la bocciatura, affermando che «la situazione dell’alunno è peggiorata nel corso dell’anno poiché ha manifestato poco impegno, scarso interesse e atteggiamenti poco collaborativi. Nonostante gli interventi degli insegnati mirati a recuperare la delicata situazione dello studente egli non si è dimostrato disponibile a concretizzare positivamente con risultati adeguati, aggravando la sua posizione con reiterate assenze».

Nella fattispecie concreta, l’amministrazione scolastica aveva violato le indicazioni contenute all’interno della circolare ministeriale prot. n. 5336/2015 volta a tutelare la bigenitorialità in ambito scolastico, in quanto aveva informato dell’andamento scolastico del figlio soltanto la madre, ben sapendo dello stato di conflitto tra i genitori dell’alunno e che era stato disposto l’affidamento congiunto ad entrambi i genitori.

Tra le ragioni che hanno portato il Tribunale Amministrativo Regionale ad accogliere il ricorso, appare anche quella secondo la quale, se il padre fosse stato tempestivamente avvisato del rendimento scolastico del figlio, avrebbe potuto adottare idonei provvedimenti al fine di recuperare la situazione scolastica del figlio; ciò che rileva dunque, è la condotta omissiva dell’amministrazione scolastica.

Pasquale La Selva

Pasquale La Selva nasce a Napoli il 22 Febbraio 1994. Ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con tesi in Diritto Amministrativo dal titolo "Il socio pubblico e la golden share", a relazione del Prof. Fiorenzo Liguori, ed ha conseguito, presso il Dipartimento di Scienze Politiche dello stesso Ateneo la laurea magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione, con una tesi sulle "competenze e poteri di ordinanza tra Stato, Regioni ed Enti Locali nell'emergenza sanitaria" a relazione del Prof. Alfredo Contieri. Pasquale ha conseguito anche un Master di II livello in "Compliance e Prevenzione della Corruzione nei settori Pubblico e Privato" presso l'Università LUMSA di Roma, con una tesi sulla rotazione del personale quale misura anticorruttiva. Pasquale è direttore del Dipartimento di diritto amministrativo di Ius in itinere ed è praticante avvocato. Durante il periodo degli studi, Pasquale è stato anche un cestista ed un atleta agonista: detiene il titolo regionale campano sui 400 metri piani della categoria “Promesse” dell'anno 2016, è stato vice campione regionale 2017 della categoria "assoluti" sulla stessa distanza, ed ha partecipato ad un Campionato Italiano nel 2016. Contatti: pasquale.laselva@iusinitinere.it

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