sabato, Gennaio 25, 2025
Amministrazione e Giustizia

Il caso “Sinner”

A cura di Elisa Tonni

“Ci piacciono gli atleti sofferenti perché possiamo più facilmente

 intuire la loro umanità,

e identificarci con essa[1]

1.Introduzione

Il campione altoatesino è risultato positivo a due test antidoping a marzo 2024 (nello specifico: il 10 e il 18 marzo) . Nelle urine del tennista era stata infatti trovata traccia di Clostebol, steroide anabolizzante sulla lista nera delle sostanze proibite dalla Wada poiché in grado di migliorare forza, resistenza e incrementare la massa muscolare[2].

La rilevazione della sostanza dopante, secondo la difesa di Sinner, dipendeva da una contaminazione avvenuta attraverso un massaggio (senza guanti) del suo fisioterapista, Giacomo Naldi, che si era curato con un farmaco contenente Clostebol.

 

2. Provvedimento n.250/2024

Con provvedimento n. 250/2024, Sport Resolutions, un servizio indipendente  e senza scopo di lucro inglese per la risoluzione delle controversie sportive, ha stabilito che nessuna  colpa o negligenza possa essere ascritta a Sinner per essere risultato positivo due volte al Clostebol.

 Nel provvedimento è infatti esplicitato che le percentuali rilevate nelle urine ( nel primo caso di 86 picogrammi per millilitro, e nel secondo di 76) rappresentano una quantità così minima di sostanza tale da non avere alcun effetto dopante[3].

 

3. La Wada

Wada il 26 settembre u.s. comunicava di aver presentato appello al CAS avverso il provvedimento sopra citato posto ritenendo, secondo le regole applicabili di diritto sportivo, non corretta la conclusione di ‘assenza di colpa o negligenza’ . La WADA ha chiesto contro Sinner un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni[4].

 

4. CAS

Con provvedimento del 4 ottobre u.s.[5], il CAS ha comunicato l’inizio delle procedure di arbitrato, sottolineando lo scambio di memorie scritte tra le parti coinvolte e la costituzione del Collegio arbitrale che deciderà la questione.

Ricordiamo che, una volta costituito, il Collegio emetterà direttive procedurali per la fase successiva della procedura, inclusa la tenuta di un’udienza ma al momento (ed è questo il punto che più preoccupa)  non è possibile indicare un termine per l’emissione della decisione.

[1] Cosa ha fatto di male Jannik Sinner? – Ultimo Uomo

[2] The Prohibited List | World Anti Doping Agency (wada-ama.org)

[3] 240819-itia-v-sinner.pdf

[4] WADA appeals case of tennis player Jannik Sinner | World Anti Doping Agency (wada-ama.org)

[5] CAS Media Release (tas-cas.org)

Lascia un commento