venerdì, Marzo 29, 2024
Labourdì

La legge di Bilancio del 2018 interviene in materia di molestie sul luogo di lavoro

Il legislatore recentemente ha sentito la necessità di intervenire per assicurare una tutela più incisiva ad un fenomeno sempre più dilagante: le molestie sui luoghi di lavoro.

A tal proposito appare opportuno tracciare un distinguo tra la mera molestia e la molestia sessuale.

La prima si articola nell’insieme di condotte tese a minacciare e ledere la dignità personale di un lavoratore,  quella sessuale, invece, pur presentando sempre una lesione della sfera intima e personale del dipendente, si caratterizza per il perseguimento di finalità a sfondo sessuale.

La legge di Bilancio del 2018 ha costituito lo strumento mediante il quale realizzare una disciplina maggiormente cautelativa. Quest’ultima ha apportato delle modifiche al Codice delle pari opportunità, procedendo all’introduzione di due nuovi commi dell’articolo 26 rubricato, appunto,  “Molestie e molestie sessuali” .

L’obiettivo della modifica in esame è quello di garantire un’effettiva tutela ai lavoratori, escludendo che la loro scelta di denunciare simili condotte possa poi ripercuotersi sulla posizione lavorativa che detengono.

Due, in particolare sono state le misure innovative proposte dal Legislatore.

Per un verso, si è imposto un limite alla discrezionalità del datore di lavoro, escludendo la facoltà di procedere al licenziamento del soggetto che abbia presentato una denuncia per molestie. Quest’ultimo è altresì tenuto, in collaborazione con i sindacati, a promuovere iniziative che possano prevenire il dilagarsi di fenomeni di molestie nell’area di propria competenza.

Sempre in tale ottica sono stati previsti obblighi comportamentali più incisivi per i singoli lavoratori al fine di preservare il dilagare di un fenomeno così insidioso.

Su di un altro fronte, si è cercato di assicurare un sussidio concreto alle cooperative e le organizzazioni poste a sostegno dei dipendenti. In particolare è stato previsto uno sgravio contributivo  per un periodo massimo di 36 mesi, entro un limite di spesa pari a 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2018-2020.

Tuttavia è necessario attendere un nuovo decreto ministeriale affinchè possano essere definiti i presupposti per ottenere tali contributi.

Ciò che può essere sicuramente apprezzato è la volontà del nostro Legislatore nel realizzare interventi idonei a assicurare in concreto il rispetto dei principi di eguaglianza e correttezza  attraverso obblighi educativi per lavoratori e le lavoratrici.

Fonti :

1)- Codice delle Pari Opportunità – d.lgs n 198 del 2006;

2)- Legge di Bilancio -legge num. 205 del 2017.

Relativamente alla materia oggetto del presente elaborato, sono riportati al seguente link i contatti ed i riferimenti utili della AiFos – Associazione italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul lavoro, attraverso la quale è possibile ricevere  sostegno concreto.

Serena Zizzari

Serena Zizzari é nata a Caserta il 12/03/1993. Ha perseguito i suoi studi universitari presso la Facoltà Federico II di Napoli dove, in data 12/07/2016, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza con votazione 110 e lode. Ha vissuto un' esperienza di studio all'estero attraverso il progetto Erasmus nella città di Siviglia. Praticante avvocato, attualmente frequenta un corso privato di preparazione al concorso in Magistratura e il primo anno della Scuola di specializzazione delle Professioni legali.

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