Reddito di Cittadinanza: l’impatto economico. Profili lavoristici e penali. – Focus
Contributi di: Boscariol Gioia, Esposito Antonio, Marano Valentina, Nocera Mario, Tedesco Roberto
A cura di: Piera Di Guida, Rossana Grauso e Mario Nocera
Con il Decreto Legge 28 gennaio 2019 n. 4, recante “Disposizioni urgenti in materia di Reddito di Cittadinanza e di pensioni”(poi convertito con Legge 28 marzo 2019, n. 26) è stato introdotto nel nostro ordinamento, e più nello specifico, nel nostro sistema di politiche attive del lavoro, uno strumento di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale ed economica, che, nella ratio del legislatore, dovrebbe configurarsi non solo quale definitiva misura a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, ma come trait d’union strutturale per il concreto incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro presente nel tessuto economico nazionale.
Il presente focus, frutto della sinergica condivisione di idee ed esperienze professionali emerse durante il workshop sviluppato dalle aree di diritto penale, diritto del lavoro e politica economica nell’ambito del primo evento nazionale targato Ius in Itinere svoltosi a Milano lo scorso maggio 2019, si propone di esaminare, utilizzando una chiave di lettura trasversale alle tre aree, l’impatto ed i riflessi lavoristici, penali ed economici apportati dall’introduzione del Reddito di Cittadinanza.
PDF disponibile qui: Reddito di cittadinanza. L’impatto economico. Profili lavoristici e penali.