venerdì, Marzo 29, 2024
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Responsabilità civile autoveicoli (RCA): novità legislative, tipi di polizze assicurative, motivi del divario dei prezzi tra Nord e Sud e tentativi di appianamento

La responsabilità civile autoveicoli (RCA) è la responsabilità giuridica per gli eventuali danni cagionati a persone o cose nella circolazione degli autoveicoli su strada. Detta polizza assicurativa risulta essere obbligatoria per tutti i veicoli a seguito della l. 990/1969, per cui la compagnia assicuratrice è tenuta a risarcire eventuali danni causati a terzi. Le polizze RCA europee sono affidate al meccanismo bonus malus che premia i guidatori più attenti che non causano incidenti attribuendogli delle riduzioni sul piano annuale, i guidatori che invece provocano sinistri stradali subiranno un aumento del premio. Tale sistema classifica 18 classi di merito e quando un automobilista stipula per la prima volta una polizza di RCA viene posizionato nella quattordicesima classe per un periodo di osservazione, viene in rilievo dunque il discrimine di questo sistema nei confronti dei neopatentati costretti in tal modo a pagare un prezzo più elevato. A tale sistema fa da contraltare i meccanismo delle assicurazioni con franchigia per cui l’assicurato dovrà ristorare una parte del danno causato a terzi.

Il sistema delle polizze assicurative automobilistiche italiano ha subito dei cambiamenti significativi dal 2006 ad oggi, iniziando con il cd. Decreto Bersani- Visco, il successivo decreto Bersani bis che ha azzerato le spese a carico del cliente per il cambio di compagnia assicurativa ed ha inoltre abolito l’esclusiva degli agenti assicurativi (cd. broker) monomandatari per cui dunque ogni agenzia assicurativa potrà proporre ai propri clienti la scelta tra più compagnie a cui affidarsi, è chiaro che questa modifica normativa favorisce la concorrenza nel mercato di cui si parla. Ulteriore novità è quella per cui è data la possibilità di acquisire la classe più bassa del proprio nucleo familiare in caso di acquisto di un nuovo veicolo o di una seconda auto (novità importante che fa fronte al problema di cui sopra consentendo anche ad un neopatentato di usufruire della classe più bassa del proprio nucleo familiare evitando di iniziare la propria storia assicurativa partendo dalla quattordicesima classe). Una successiva legge del 2009 ha introdotto la possibilità per le compagnie e gli assicuratori di offrire polizze di durata pluriennale in cambio di uno sconto sulla polizza annuale, tuttavia, si ravvisa in tale legge il difetto di non prevedere una percentuale minima di sconto e tantomeno l’esenzione di oneri in caso di disdetta anticipata della polizza. Infine è intervenuta sulle questione la legge n.221 del 2012 con l’abolizione del tacito rinnovo della polizza alla sua scadenza naturale. Su tale argomento si segnala che a partire dal 2015 gli automobilisti sono esonerati dall’obbligo di esposizione sul parabrezza in quanto i non assicurati saranno scopriti attraverso il sistema Targa System.

Allarmante è la denuncia di Carlo Rienzi, presidente del Codacons che ha di recente dichiarato: “senza alcuna giustificazione in Italia l’responsabilità civile autoveicoli continua a costare più che nel resto d’Europa. L’aspetto più grave, tuttavia, è che vi siano ancora differenze di prezzo abissali all’interno del nostro stesso paese. Gli assicurati residenti in regioni come Campania, Puglia e Calabria continuano a pagare tariffe stellari: per assicurare una automobile in Campania, ad esempio, si arriva a pagare il 140% in più rispetto a Friuli e Valle d’Aosta. L’Ivass deve operare affinché si arrivi ad una maggiore equità nel settore rc auto, e perché tutti i cittadini possano godere delle riduzioni tariffarie, non solo coloro che risiedono nel centro nord.”  Innanzitutto, ci si chiede il motivo di queste differenze può essere ravvisato nella libertà lasciata dal legislatore alle compagnie assicurative di imporre i prezzi; tali imprese giustificheranno i prezzi sulla base dei servizi offerti agli assicurati in relazione alla qualità delle strade, alla percentuale di sinistri e al rischio di frodi. Importante giustificazione è dovuta anche dalla percentuale di veicoli non assicurati.

A tal proposito si segnalano i progressi del legislatore volti ad appianare la disparità tra nord e sud. Da un lato l’istituzione dell’Ivass attraverso la legge del 2012 nota come spending review, l’Istituto per la vigilanza delle assicurazioni è un’autorità amministrativa indipendente che ha la funzione di vigilare sul mercato assicurativo italiano e garantire il consumatore. Dall’altro il disegno di legge sulla concorrenza proposto dalla Commissione industria del Senato, n. 2085 ed in particolare l’articolo 7 che istituisce la cd. Tariffa Italia che ha lo scopo di uniformare le tariffe della responsabilità civile automobilistica sul territorio nazionale attraverso la garanzia di uno sconto, in altre parole consente di applicare la migliore tariffa d’Italia a prescindere dalla regione di residenza ai guidatori che non abbiano fatto incidenti negli ultimi 5 anni ad abbiano installato la scatola nera.

Al termine di tale analisi ci si auspica un maggior controllo da parte dell’Ivass e un lavoro sempre più stringente del legislatore in questo ambito che sia chiaro e soprattutto non restringa la competenza sul mercato delle compagnie assicurative che saranno incentivate a proporre prezzi competitivi. Importante però è anche il ruolo del cittadino, si spera dunque che le istituzioni più vicine a questi si attivino con una campagna di sensibilizzazione volta ad arrestare il fenomeno di coloro che non sottopongono il proprio autoveicolo alla polizza RCA e che scoraggi la criminalità organizzata, che da non poco tempo falsa anche questo campo.

Rossella Santonicola

Rossella Santonicola, nasce a Napoli nel 1994, é studentessa di giurisprudenza dell'ateneo federiciano attualmente iscritta al suo ultimo anno. Conseguita la maturità classica, ad indirizzo linguistico a Nocera inferiore (provincia di Salerno), città dove vive fin dalla nascita, segue poi la sua passione per lo studio del diritto. L'ammirazione per il diritto e per le lingue e culture europee la portano a studiare per un semestre diritto e Amministrazione delle Imprese all'Università cattolica di Pamplona (Spagna), grazie alla vincita di una borsa del progetto europeo ‘Erasmus’. Questa esperienza le apre nuovi orizzonti fino a farle sviluppare propensione per le materie che riguardano la Pubblica Amministrazione e la comparazione tra ordinamenti giuridici, che la conduce ad uno studio critico e ragionato del diritto. A conclusione del suo percorso universitario è attualmente impegnata a scrivere la tesi in diritto amministrativo comparato dal titolo "La prevenzione e il contrasto della corruzione. Prospettive di diritto comparato tra Italia e Francia". Da sempre amante della lettura, nel tempo libero si dedica a classici e romanzi. Ama viaggiare, scoprire posti nuovi, conoscere nuove culture e relazionarsi con persone sempre diverse. email: rossella.santonicola@iusinitinere.it

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