giovedì, Aprile 18, 2024
Uncategorized

Tempo di bilanci (positivi) per il Comune Unico di Valsamoggia

Il Comune di Valsamoggia, già oggetto di approfondimento relativamente alla scelta del Santo Patrono[1], ha presentato il Bilancio 2018 introducendo interessanti elementi di novità rispetto al passato e confermando l’andamento positivo di cui godono i Comuni nati da fusione.

I dati. Il Comune Unico è stato istituto il 1° gennaio 2014 nella città metropolitana di Bologna, mediante la fusione dei Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno.
A sancirne la nascita è stata la Legge Regionale del 7 febbraio 2013 n. 1, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 27[2].
Il nuovo Comune ha raggiunto una popolazione di 30.149 abitanti per una superficie complessiva di 178,1340 km2 (169 ab./km2).

Il referendum. Le consultazioni si sono svolte il 25 novembre 2012, con la vittoria del Sì in tutti e cinque i Comuni coinvolti, mentre la più alta affluenza alle urne si è registrata a Savigno.

dati referendum

Dopo la fusione, il Comune di Valsamoggia si è ritrovato subito sotto i riflettori grazie all’apertura della fabbrica Philip Morris International (in foto, la cerimonia inaugurale con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi), per la produzione su larga scala gli heatstick, le ricariche di tabacco per iQos.
Inoltre, nelle scorse settimane è stato accolto positivamente il Bilancio 2018, che ha il pregio di mantenere invariata la pressione fiscale, prevedendo numerosi investimenti sulle scuole ed azioni per tutelare famiglie, fasce deboli e disoccupati. Punti di partenza sono stati i risultati raggiunti con la fusione del 2014 e, dunque, i 20 milioni di investimenti in opere pubbliche ed il sensibile calo della spesa corrente che il Comune Unico ha fatto registrare rispetto alle cospicue somme spese dai cinque ex Comuni.
Il bilancio è stato il frutto di una concertazione durata tre mesi di lavoro ed oltre 10 incontri al fine di concordare le priorità da inserire nel documento finale.

Contestualmente al bilancio, l’amministrazione ha siglato anche l’accordo con le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, introducendo la novità della “Contrattazione d’anticipo”, uno strumento concordato con le parti sociali che prevede un incontro preliminare con le imprese che investiranno sul territorio al fine di costruire percorsi per ottenere contratti di lavoro che possano premiare la stabilità e la coerenza di sviluppo.

Commentando il buon momento registrato dal Comune Unico a seguito della fusione avvenuta del 2014, il giovane sindaco Daniele Ruscigno ha ammesso: “Valsamoggia continua a correre con una velocità tripla rispetto alle medie dei Comuni dell’Emilia Romagna, garantendo più servizi anche ai nuovi cittadini e alle nuove imprese che sono arrivate: in soli tre anni, l’attrattività del nostro territorio ha già portato circa 1.500 nuovi abitanti nel nostro Comune”. E riguardo al nuovo bilancio dichiara: “Ancora una volta abbiamo un bilancio improntato sugli investimenti nella scuola con oltre 200 mila euro investiti per la riduzione delle rette delle mense scolastiche, un’opera da 3,5 milioni di euro, e per l’ammodernamento delle dotazioni di sicurezza di tutti gli altri plessi, mentre con riferimento alle famiglie, alle fasce deboli e a chi è momentaneamente senza lavoro, Ruscigno ricorda che il bilancio prevede “sgravi sulla tassa rifiuti, con l’azzeramento per i redditi più bassi e sconti per pensionati e nuclei singoli. Sono stati inoltre mantenuti i finanziamenti per il reinserimento al lavoro ed il contrasto alla crisi con oltre 100 mila euro destinati ad esenzioni delle rette e sostegno al reddito. Sul fronte degli investimenti, oltre alle scuole, abbiamo pensato allo sport sul quale abbiamo messo risorse per un importo complessivo che va oltre il milione di euro, spalmato sugli impianti di tutte le municipalità” [3].

 

[1] A. AMIRANDA, Alcuni esempi di Patroni nei Comuni nati da fusione, 2017, in Ius in itinere

[2] Legge Regionale 7 febbraio 2013 n. 1, B.U.R. Emilia-Romagna

[3] www.renonews.it

Andrea Amiranda

Andrea Amiranda è un Avvocato d'impresa specializzato in Risk & Compliance, con esperienza maturata in società strategiche ai sensi della normativa Golden Power. Dal 2020 è Responsabile dell'area Compliance di Ius in itinere. Contatti: andrea.amiranda@iusinitinere.it

Lascia un commento