venerdì, Marzo 29, 2024
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TikTok: un affare complicato tra Cina e USA

Nel 2014, un’app di social media denominata Musical.ly  è diventata incredibilmente popolare tra i giovani di età compresa tra i 13 e i 18 anni. Lo scopo principale di Musical.ly era quello di creare una combinazione di video della durata tra i 15 ed i 60 secondi, in cui si sincronizzavano le labbra ad una canzone famosa con annessa coreografia. In poco più di 3 anni l’app Musical.ly aveva raggiunto oltre 200 milioni di utenti.

Durante questi 3 anni diverse sono state le Start-Up che hanno imboccato una strada simile, una di queste app è stata Douyin, creata dalla società ByteDance con sede in Cina. Inizialmente l’idea di ByteDance era quella di creare un’app esclusivamente per il mercato cinese, ma nel 2016 l’app è stata rinominata TikTok per un migliore appeal internazionale. Entro un anno, l’app TikTok ha avuto più di 100 milioni di utenti.

Alla fine del 2017 Musical.ly è stata acquisita da ByteDance, per un compenso di 800 milioni di dollari, infatti l’idea è stata proprio quella di unire le due app sotto un unico nome – TikTok – con l’obiettivo di conquistare il mercato internazionale. Già nel 2018 TikTok è diventata l’app più scaricata dall’App Store di Apple superando Instagram, WhatsApp e YouTube. Nel mese di luglio del 2019, TikTok aveva oltre 500 milioni di download totali su Google Play Store.

Dall’Internet Trend Report 2019 risulta che TikTok sia disponibile in 154 paesi in tutto il mondo, dove il 40% degli utenti si trova al di fuori della Cina. L’India è lo stato dove TikTok ha la maggior parte dei suoi utenti stranieri, infatti essi rappresentano circa il 25% dei download esteri. Inoltre, nello stesso report traspare che solo in Cina gli utenti trascorrono più di 600 milioni di ore al giorno a guardare video su TikTok. Negli Stati Uniti il numero degli utenti che giornalmente utilizzano TikTok si aggira intorno ai 100 milioni[1].

La popolarità dell’app non è passata inosservata, infatti in poco tempo, moltissimi profili ufficiali sono stati aperti su TikTok, come ad esempio quello dell’NBA, che è uno dei più seguiti.

All’inizio dell’anno scorso, TikTok ha introdotto gli annunci pubblicitari che si sono dimostrati un grande successo per l’azienda. Secondo alcuni rapporti i ricavi di TikTok sono cresciuti di oltre il 300% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta della pubblicità che è simile a quella che si può vedere su Youtube. Infatti, analogamente a YouTube, gli annunci su TikTok possono essere saltati in pochi secondi e gli inserzionisti pagano per le impressioni[2].

Data la situazione particolare che intercorre nei rapporti tra gli Stati Uniti e la Cina, della quale ne abbiamo parlato ampiamente[3], l’app TikTok, assieme a WeChat, è finita nell’occhio del ciclone del Presidente americano Donald Trump.

Dopo numerose minacce, infatti, il Presidente americano ha firmato l’ordine esecutivo vietando qualsiasi attività o transazione con la società cinese ByteDance, indicano come motivo principale “la minaccia alla sicurezza nazionale, alla politica estera e all’economia Usa” citando espressamente l’International Emergency Powers Act ed il National Emergencies Act. Prevedendo nello stesso ordine esecutivo un termine di 45 giorni, entro il quale il ramo americano della società dovrà essere venduto oppure l’app verrà bloccata del tutto sul mercato americano.

La risposta di TikTok non si è fatta attendere, ed infatti, l’azienda ha deciso di sfidare l’amministrazione di Trump presso la Corte federale[4] invocando come ragione principale l’infondatezza delle motivazioni che hanno spinto all’emanazione dell’ordine esecutivo.

Diverse sono state le società che si sono mostrate interessate ad acquistare il ramo americano di TikTok, in primis Microsoft, WallMart ed Oracle per delle cifre che si aggirano tra i 30 ed i 50 miliardi di dollari.

Durante queste settimane l’azienda ByteDance e l’app TikTok hanno subito diversi colpi economici, giuridici e politici tra i quali: le dimissioni dopo solo tre mesi dall’insediamento del Ceo di TikTok, Kevin Mayer, il ban completo dell’app da parte dell’India a seguito di alcune dispute di confine con la Cina sull’Himalaya. La Cina ha aggiornato l’elenco delle tecnologie soggette a restrizioni sull’esportazione, aggiungendo all’elenco le tecnologie per la: “raccomandazione di servizi informativi personalizzati basati sull’analisi dei dati”, che possono essere collegate all’applicazione di ByteDance, quindi prima della vendita, ByteDance dovrà ricevere un’approvazione da parte del governo cinese[5].

È fondamentale ribadire che la Cina ed il Partito Comunista Cinese non hanno difeso l’applicazione, come hanno fatto con Huawei, cercando così di dimostrare come l’azienda ByteDance e il Partito siano lontani e che non ci sia alcuna interferenza da parte dello Stato cinese. È inoltre vero, che TikTok sia un problema e non di poco conto anche per Pechino, in quanto la quantità di video che vengono postati giornalmente rende difficoltoso il controllo di elementi sensibili.

Non ci resta che vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, sarà difficile risolvere tutte le questioni aperte in poco tempo in quanto l’ordine esecutivo entrerà in vigore il 15 settembre 2020 dando così vita al ban di TikTok negli USA.

[1] L’Internet Trend report è reperibile al sito: https://techcrunch.com/2019/06/11/internet-trends-report-2019/?guce_referrer=aHR0cHM6Ly9icmFuZGFzdGljLmNvbS9ibG9nL3doYXQtaXMtdGlrdG9rLWFuZC13aHktaXMtaXQtc28tcG9wdWxhci8&guce_referrer_sig=AQAAAGHCwxuL1V0JtdicWnUWyRC_L8MWb4S1xzb2qibQBnUQiy72MWqk1GN_8uTuQjt5rsjtjdFijf1a5imKD8DW6LkMnAOcHKVkEJNlD7WMps4Vre568AZDC1ODBg0BTbM2JWXSh0UhnTvWq7km0JX39P-h_-qs-XC7-3__EhyCVEjA&guccounter=2

[2] I dati sulle pubblicità di TikTOk sono reperibili al sito: https://techcrunch.com/2020/01/03/tiktoks-revenue-said-to-skyrocket-over-300-in-q4/).

[3] Disputa commerciale Usa-Cina: https://www.iusinitinere.it/stati-uniti-e-cina-firmano-la-tregua-commerciale-25131

[4] L’annuncio della Lawsuit da parte di TikTol è reperibile al sito: https://newsroom.tiktok.com/en-us/tiktok-files-lawsuit

[5] Per approfondire la questione del divieto di vendita da parte del governo cinese: https://www.cnbc.com/2020/08/29/china-tightens-tech-export-controls-jeopardizing-tiktok-deal-reports-say.html

Fonte immagine: https://www.pymnts.com/mobile-applications/2020/trumps-wechat-ban-poses-potential-threat-to-payments-landscape/

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