giovedì, Aprile 25, 2024
Uncategorized

Animali in condominio.

Ai sensi dell’art 1138 del codice civile, quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento il quale contenga le norme che concernono l’uso, le spese e tutto ciò che si riferisce alla vita condominiale.
Ebbene recentemente è stato aggiunto un 4° comma all’art 1138 il quale dispone che le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere gli animali domestici.
Con la legge 220 del 2012, l’articolo è stato così modificato. Ma cosa ha spinto il legislatore a predisporre una norma del genere?
Le esigenze da tutelare sono state principalmente due: da un lato garantire l’esistenza di un diritto soggettivo ad avere un animale da compagnia e dall’altro ritenere che l’animale non debba essere più collocato nell’ambito delle cose ma vada ricompreso nella categoria degli esseri senzienti.
Questa norma però, prevede dei diritti e dei doveri per i possessori di animali domestici che è giusto precisare.
Nel caso in cui ci dovesse essere un regolamento che per l’appunto va a limitare il diritto dei condomini di possedere un animale domestico, questo potrà essere impugnato dinnanzi al giudice di pace per far si che questi rimuova il regolamento a discapito dell’animale.
In ambito condominiale però, non sono solo i regolamenti a poter ledere l’animale ma molto spesso lo stesso atteggiamento dei vari condomini. Molti sono i casi di cronaca dove si legge dell’utilizzo di esche o bocconi avvelenati somministrati agli animali ad insaputa del proprietario, giustificando l’atroce gesto sulla base di fastidi arrecati da questi agli altri condomini. In questi casi potrà tranquillamente sporgersi denuncia alla Polizia di Stato o ai Carabinieri o contro ignoti o contro la persona sospettata.
Dall’articolo 1138, però, scaturiscono anche molti doveri per i proprietari di animali. E’ compito del padrone assicurare che l’animale non produca rumori molesti o odori sgradevoli in grado di superare la normale tollerabilità degli altri condomini. Questo infatti potrebbe legittimare, previa perizia, la richiesta avanzata ad un giudice di inibire l’attività contestata, o imporre, se tecnicamente possibile, gli accorgimenti che ne riducano il fastidio. Il trasgressore potrà essere condannato al risarcimento dei danni nei confronti di coloro che hanno dovuto subire i disagi sopra richiamati. In ogni caso, va sottolineato che raramente si procede all’allontanamento  dell’animale, nonostante sia da tener presente che i condomini potrebbero presentare una domanda di allontanamento giustificabile ex art. 700 del codice di procedura di civile, ma questo sarà disposto in casi veramente eccezionali in cui è rinvenibile un danno imminente e irreparabile. (Recentemente ad esempio, si è provveduto all’allontanamento di alcuni cani con sentenza di un giudice penale a causa delle pessime condizioni igieniche in cui questi erano costretti a vivere, perpetrando danno non solo ai condomini ma anche agli animali stessi).
Per quanto riguardo invece l’acceso degli animali alle zone comuni dell’edificio, come ad esempio ascensori, garage e scale, nessuno può limitarne l’uso o il passaggio, ma se ne può legittimamente richiedere l’utilizzo di guinzaglio o museruola.
L’importanza della legge, probabilmente sta proprio nel fatto di voler riconoscere agli animali la qualifica di essere senzienti e non cose. Non tutti amano gli animali e non tutti evidentemente sono d’accordo ad accudirli in appartamento, ma quel che è certo è che vanno rispettati e nessuno può sentirsi autorizzato a maltrattarlo o perseguitarlo solo perchè disturbato dalla sua presenza.

Anna Formicola

Anna Formicola, iscritta all'ultimo anno del corso di laurea in Giurisprudenza presso l'Università Federico II di Napoli, ha iniziato il suo corso di studi già con una matura passione per l'ambito civilistico. La sua penna è semplice, ma diretta. Arrivare al dunque e rendere l'argomento accessibile a tutti i lettori, è il suo obiettivo principale. Masticare il diritto non è una cosa facile, ma grazie all'ausilio di casi concreti e vicini alla relatà quotidiana, i suoi articoli saranno piacevoli da leggere e accresceranno di certo le vostre conoscenze.

Lascia un commento