Accordo tra UE e Cina per la tutela di 200 prodotti a indicazione geografica
A seguito degli impegni assunti in occasione dell’ultimo vertice tra l’Unione Europea e la Repubblica Popolare Cinese tenutasi ad aprile del 2019[1], il 14 settembre 2020 è stato siglato l’accordo bilaterale per proteggere reciprocamente 100 indicazioni geografiche alimentari nell’UE ed in Cina da imitazioni ed usurpazioni[2].
I regimi di qualità dell’Unione Europea, in cui rientrano i prodotti certificati come DOP (Denominazione di Origine Protetta) ed IGP (Indicazione Geografica Tipica), intendono proteggere le denominazioni di prodotti specifici per promuoverne le caratteristiche uniche legate all’origine geografica e alle competenze tradizionali.
Si tratta di un accordo importante per l’Italia in quanto nell’elenco sono presenti 26 prodotti agroalimentari italiani: Aceto balsamico di Modena, Asiago, Asti. Barbaresco, Bardolino Superiore, Barolo, Brachetto d’Acqui, Bresaola della Valtellina, Brunello di Montalcino, Chianti, Conegliano-Valdobbiadene- Prosecco, Dolcetto d’Alba, Franciacorta, Gorgonzola, Grana Padano, Grappa, Montepulciano d’Abruzzo, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele, Soave, Taleggio, vino Toscano, Vino nobile di Montepulciano.
L’accordo, per poter entrare in vigore, necessità dell’approvazione da parte del Parlamento Europeo, per poi successivamente essere ufficialmente adottato dal Consiglio, dando così efficacia all’accordo in via ufficiale all’inizio del 2021. Questo accordo storico determinerà vantaggi commerciali reciproci e un incremento della domanda di prodotti di qualità da entrambe le parti.
In base ai dati della Commissione Europea, la Cina è il terzo partner commerciale, dopo Gran Bretagna e Stati Uniti, dei 27 Paesi dell’Unione Europea per quanto riguarda i prodotti agroalimentari: nel 2019, le esportazioni di tali prodotti verso la Cina sono state pari a 14,49 miliardi di euro, mentre le importazioni sono state invece 5,33 miliardi, con un saldo positivo di 9,16 miliardi di euro. Tra i maggiori prodotti agroalimentari esportati, si evidenziano la carne suina (esportazioni verso la Cina nel 2019 pari a 3,29 miliardi di euro, circa il 23% del totale), vini e prodotti caseari.
L’accordo costituisce un esempio concreto di cooperazione tra l’Unione Europea e la Repubblica Popolare Cinese e rispecchia lo spirito di apertura di entrambe le parti e la loro adesione alle norme internazionali, come la dei diritti di proprietà intellettuale dei prodotti, la tutela della traduzione, dalla trascrizione o dalla traslitterazione dei nomi delle indicazioni geografiche protette, in quanto base delle loro relazioni commerciali[3].
L’intento è quello di ampliare ulteriormente la tutela reciproca dei prodotti, includendo altri 175 prodotti ad indicazione geografica nell’elenco entro quattro anni dall’attuale accordo, seguendo la medesima procedura della valutazione e della pubblicazione[4].
La lista inoltre prevede la tutela di alcuni prodotti molto famosi degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oltre all’Italia, tra i quali: il vino greco “Cava”, il vino francese “Champagne”, il formaggio greco “Feta”, il liquore irlandese “Irish whisky”, la birra tedesca “Münchener Bier”, la vodka polacca “Polska Wódka”, il vino portoghese “Porto”, ed il formaggio spagnolo “Queso Manchego”.
Invece, i prodotti cinesi che verranno tutelati all’interno del mercato unico dell’Unione Europea comprende tra gli altri alcune tipologie specifiche di tè come il “Pu’er Tea “ (普洱茶) od il Fuzhou Jasmine Tea (福州茉莉花茶), ma anche alcuni liquori come il “Shaoxing Rice Wine”(绍兴酒) e il sempre popolare Moutai Liquor (茅台酒).
[1] EU-China Summit April 2019: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_19_2055
[2] Agreement for the protection of the Geographical Indications in European Union and China: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_19_6200
[3]Agrifood Trade Statistical Factsheet: European Union – China: https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/food-farming-fisheries/farming/documents/agrifood-china_en.pdf
[4] Full text og the Agreement:
Fonte immagine: https://www.europeanaffairs.it/blog/2018/09/11/la-cina-in-europa-colonia-o-partner/