Culpa medica. Storia ed evoluzione di un profilo giuridico
A cura di Piera Di Guida e Pasquale Di Guida.
“Non sempre i medici e coloro che si occupano di attività sanitaria in genere conoscono le possibili conseguenze giuridiche dei propri comportamenti professionali. Ebbene, negli ultimi decenni, si è assistito ad un fenomeno sempre più frequente: la comparsa del personale medico e paramedico nelle aule di tribunale per rispondere del proprio operato innanzi l’Autorità giudiziaria.
Si tratta di un fenomeno che sembrava avere carattere marginale fino a diventare un fatto sempre più usuale al punto che tra la popolazione di “pazienti” si è scatenata una vera e propria “caccia” all’errore del medico, quasi si trattasse di un gioco a premi nel quale la posta in palio è un lucroso risarcimento sempre più facile da ottenere. Tuttavia, le concrete ragioni alla base di tale fenomeno devono essere ricercate nell’accrescersi delle aspettative di successo che l’opinione pubblica ha sviluppato in seguito al progresso delle tecniche diagnostiche e interventistiche in ogni attività medica. Questa “caccia” all’errore medico si è rivoltata sul piano del diritto, determinando una crescente attenzione al tema della responsabilità professionale del medico, sia penale che civile.”
Il contributo ha il grande merito di riuscire ad illustrare con estrema chiarezza le travagliate risposte normative che il legislatore, nel corso degli ultimi anni, ha concitatamente varato in questo peculiare ambito giuridico… (G. Amarelli)
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Fonte immagine: La visita al hospital, L.J. Aranda, 1897
Piera Di Guida nasce a Napoli nel 1994.
Ha contribuito a fondare “Ius in itinere” e collabora sin dall’inizio con la redazione di articoli. Dopo la maturità scientifica si iscrive alla facoltà di giurisprudenza Federico II di Napoli e nel 2015 diviene socia ELSA Napoli (European Law Student Association).
Ha partecipato alla redazione di un volume dal titolo “Cause di esclusione dell’antigiuridicità nella teoria del reato- fondamento politico criminale e inquadramento dogmatico”, trattando nello specifico “Lo stato di necessità e il rifiuto di cure sanitarie” grazie ad un progetto ELSA con la collaborazione del prof. Giuseppe Amarelli ordinario della cattedra di diritto penale parte speciale presso l’università Federico II di Napoli.
Seguita dallo stesso prof. Amarelli scrive la tesi in materia di colpa medica, ed approfondisce la tematica della responsabilità professionale in generale. Consegue nel 2017 il titolo di dottore magistrale in giurisprudenza con votazione 110/110.
Nell’anno 2016 ha sostenuto uno stage di 3 mesi presso lo studio legale Troyer Bagliani & associati, con sede a Milano, affiancando quotidianamente professionisti del settore e imparando a lavorare in particolare su modelli di organizzazione e gestione ex d.lgs. n. 231/01 e white collar crimes. Attualmente collabora con lo Studio Legale Avv. Alfredo Guarino, sito in Napoli.
Ha svolto con esito positivo il tirocinio ex art.73, comma 1 d.l. n.69/2013 presso la Corte d’Appello di Napoli, IV Sezione penale.
Nell’ottobre 2020 consegue con votazione 399/450 l’abilitazione all’esercizio della professione forense.
Dal 27 gennaio 2021 è iscritta all’Albo degli Avvocati presso il Tribunale di Napoli.
Un forte spirito critico e grande senso della giustizia e del dovere la contraddistinguono nella vita e nel lavoro.
Email: piera.diguida@iusinitinere.it