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Labourdì

Incentivo Occupazione Mezzogiorno 2018: requisiti e procedura

A cura di Giusy Granata

L’incentivo Occupazione Mezzogiorno introdotto con il Jobs Act e reso operativo dal decreto ministeriale 21 Novembre 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato rifinanziato dalla Legge di Bilancio per tutto l’anno 2018 al fine di agevolare le assunzioni nelle Regioni del Sud.

E’ gestito completamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e consiste in uno sgravio contributivo totale fino a 8.060 euro per i datori che assumono soggetti disoccupati di età compresa tra i 16 e 34 anni residenti nelle Regioni del Mezzogiorno. In linea generale, non sono richiesti specifici requisiti per le imprese: potranno beneficiare dello sgravio contributivo tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori che assumono soggetti disoccupati senza esservi tenuti. Al contrario, la circolare INPS n.49 del 19 Marzo 2018 delinea i dettagli operativi per fruire del bonus ed annuncia che l’incentivo è riconoscibile per l’assunzione di persone disoccupate ai sensi dell’art.19 del d.lgs. 150/2015 ovvero è riconosciuto ai soggetti privi di impiego che dichiarano telematicamente al sistema informativo delle Politiche del lavoro la propria disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva concordate con il Centro dell’Impiego. In sostanza, il lavoratore interessato dovrà possedere la DID ovvero la dichiarazione di disponibilità rilasciata al Centro dell’Impiego.

Se il lavoratore ha un’età compresa tra i 16 e 34 anni, ai fini dell’accesso al beneficio è sufficiente che risulti disoccupato mentre per chi abbia già compiuto 35 anni oltre ad essere disoccupato, deve anche risultare privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Si considera “privo di impiego regolarmente retribuito” il lavoratore che negli ultimi sei mesi non ha prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero colui che negli ultimi sei mesi ha svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato dalla quale sia derivato un reddito annuale minimo personale escluso da imposizione. Fatta eccezione per le ipotesi di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, ai fini del legittimo riconoscimento dell’incentivo è previsto che i soggetti in questione non devono aver avuto un rapporto con il medesimo datore di lavoro che lo assume con l’incentivo.

Quest’agevolazione è riconosciuta per le assunzioni effettuate dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2018 in una delle Regione “meno sviluppate” (Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria) o in una Regione “in transizione”, nei limiti delle disponibilità finanziarie stanziate che ammontano a 200.000 euro e che possono essere incrementate fino a 500.000 euro. Tutto ciò indipendentemente dalla residenza della persona da assumere e dalla sede legale del datore di lavoro.

Il nuovo “Incentivo Occupazione Mezzogiorno” 2018, ai sensi dell’art 4 del Decreto Direttoriale Anpal n.2 del 2 Gennaio 2018 è riconosciuto esclusivamente per le seguenti tipologie contrattuali:

1) contratto di apprendistato professionalizzante
2) in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto di lavoro a tempo determinato
3) rapporti a tempo pieno o a tempo parziali.

Mentre sono escluse le assunzioni con contratti di lavoro domestico, occasionale oppure ad intermittenza.
Quindi, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018 per i datori di lavoro del Mezzogiorno che assumono giovani e disoccupati con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato, spetta uno sgravio contributivo pari a 8.060 euro per i primi 12 mesi. Per i successivi due anni, qualora l’incentivo venisse riconfermato, spetta al 50%. Per fruire del beneficio i datori di lavoro interessati dovranno presentare telematicamente un’apposita istanza preliminare di ammissione all’ INPS, indicato i dato relativi all’assunzione effettuata o che intendono effettuare. In caso di esito positivo, l’Istituto lo comunicherà al datore che a sua volta entro dieci giorni dovrà effettuare l’assunzione e confermare la prenotazione a suo favore. Sulla base di quanto appena delineato, emerge come la disoccupazione rappresenta una vera e propria emergenza al Sud che il Ministero del lavoro ha scelto di affrontare introducendo una serie di misure tra le quali spicca l’Incentivo Occupazione Mezzogiorno volto a favorire l’occupazione (inserimento/reinserimento lavorativo) e l’occupabilità (miglior spendibilità del profilo della persona) per chi è in cerca di lavoro.

Fonti:
1) Circolare INPS n.49 del 19 Marzo 2018.
2) d.lgs 14 Settembre, n.150.
3) Decreto Direttoriale ANPAL n.2 del 2 Gennaio 2018.

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