venerdì, Maggio 3, 2024
Uncategorized

Verso l’istituzione di un crimine internazionale di Ecocidio

A cura di Francesca Ricci,
vincitrice Premio Neolaureati del Premio di Studio Federico Baffi III Edizione

 

Postulando l’inscindibile interconnessione tra Diritti Umani e tutela dell’ambiente, la presente tesi  sostiene che l’istituzione di un crimine internazionale di ecocidio possa essere uno strumento  efficace per prevenire e contrastare la distruzione antropogenica degli ecosistemi attraverso il  Diritto Penale Internazionale. Attraverso un’approfondita indagine sulle origini di questa  problematica, si identificano le lacune del quadro normativo esistente. Inoltre, si argomenta sulla  necessità ed urgenza di includere un crimine autonomo di ecocidio nello Statuto di Roma della  Corte Penale Internazionale. Ampliando l’analisi, il documento esamina in dettaglio la proposta di  definizione legale di ecocidio elaborata nel 2021 dall’Independent Expert Panel, valutandola sia  dal punto di vista teorico che da quello applicativo. Attraverso questa valutazione critica,  emergono diverse problematiche e limitazioni, che conducono alla proposta di possibili  emendamenti ed integrazioni. Oltre a ciò, la tesi affronta i principali ostacoli che impediscono la  criminalizzazione internazionale dell’ecocidio nel sistema giuridico esistente. Esaminandoli, se ne  prospetta il superamento e si propongono idee di riforma: a livello sostanziale, processuale e  rimediale. In sintesi, questa tesi offre un’analisi approfondita sull’ecocidio, sostenendo l’importanza  di sfruttare il sistema penale internazionale per prevenirlo. Attraverso l’identificazione delle lacune  normative, la valutazione critica della definizione elaborata e la proposta di emendamenti,  l’elaborato contribuisce in modo significativo alla comprensione e alla soluzione di questa  questione urgente. Inoltre, esamina i principali ostacoli alla criminalizzazione internazionale  dell’ecocidio e propone alcune idee di riforma per superarli e garantire una protezione efficace  degli ecosistemi e dei Diritti Umani connessi.



Lascia un commento